Il materiale archivistico e librario richiesto dall'utente può essere consultato unicamente in Sala di studio.
La richiesta è effettuata mediante la compilazione di un apposito modulo.
Per consultare documentazione suscettibile di contenere dati sensibili e/o sensibilissimi (es. documenti prodotti dagli Uffici giudiziari e dalla Questura; registri di Stato civile a partire dal 1924), la richiesta deve essere presentata all'Istituto almeno una settimana prima dell'accesso alla sala di studio per consentire al personale di verificarne le condizioni di consultabilità ai sensi del d. lgs. n. 42/2004, “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, artt. 122-127.
È essenziale, prima di avviare la ricerca, che gli studiosi si avvalgano della consulenza del funzionario di sala studio al fine di individuare l'esistenza di rapporti tra l'oggetto dello studio e i fondi conservati nell'Archivio.
Di norma è consentita la consultazione di un solo pezzo per volta, fatte salve eventuali deroghe accordate dalla Direzione o dal funzionario responsabile di sala studio. Se la consultazione non viene ultimata, si può usufruire per tre giorni del fermo dei documenti (non più di tre pezzi). Può essere presentata richiesta di ulteriori pezzi solo a seguito della riconsegna di quelli in fermo.
La Direzione si riserva di escludere dalla consultazione materiale documentario o librario deteriorato al fine di impedire un aggravamento delle condizioni compromesse, individuando soluzioni a breve o a lungo termine per consentire la fruizione da parte dell'utente.
Modalità consegna materiale documentario e librario
Le richieste del materiale documentario e librario devono essere effettuate entro le ore 13.00 per un massimo di 4 pezzi.
Nel caso di apertura pomeridiana della sala studio una ulteriore richiesta può essere effettuata entro le ore 15 per un massimo di 2 pezzi.
Aperture pomeridiane
Sede dell'Aquila: mercoledì e giovedì fino alle ore 16,30
Sede di Sulmona: mercoledì fino alle ore 16,00