La mostra vuole offrire alla cittadinanza e ai visitatori in genere alcuni esempi di lettura delle trasformazioni di emergenze architettoniche e urbanistiche cittadine. La conoscenza delle trasformazioni edilizie e urbanistiche di una città sono il presupposto necessario ad una sua corretta lettura organica sia dal punto di vista storico che da quello progettuale. E’ infatti fuor di dubbio che migliore è la conoscenza dell’oggetto di cui si programma la trasformazione, migliore sarà la qualità delle proposte di trasformazione possibili. Questo momento cognitivo viene però spesso sottovalutato e ridotto alla pura e semplice rilevazione dello “stato attuale”, senza minimamente indagare sulle trasformazioni subite in passato dall’oggetto edilizio o dall’insieme. Questo accade un po’ per una certa superficialità dell’atteggiamento professionale contemporaneo verso la storia, ma in parte anche perché si ignorano quali potrebbero essere le fonti documentarie a cui attingere per ricostruire almeno in parte gli eventi e le trasformazioni che caratterizzano il passato dei singoli edifici o dei loro insiemi. I casi che verranno esposti vogliono essere un esempio non sistematico ma a loro modo significativo sulla possibilità di prelevare informazioni anche di stretto carattere tecnico dagli archivi.